*In francese 'EAU' significa acqua e 'AUTARCIE' significa autarchia, o di un sistema auto-sufficiente, indipendente da influenze esterne: EAUTARCIE, [pronunciato « O-tar-si »] è quindi un neologismo...
Il concetto EAUTARCIE è una delle possibili forme di igienizzazione ambientale con una caratteristica distintiva: invece di concentrarsi sui problemi, cerca soluzioni semplici, efficienti ed economici, alla radice dei problemi. Un'altra caratteristica: adotta un approccio olistico che prende in esame diversi impatti ambientali.
Il testo contenuto in questa pagina è stato pubblicato per la prima volta in francese su www.eautarcie.com: nel 2003
Il testo all'interno di questa pagina è stato pubblicato su www.eautarcie.org il: 2017-03-09
Aggiornamento: 2017-03-09
Fino al suo pensionamento il 30 settembre del 2002 il professor Joseph Országh è stato ricercatore presso l'Università di Mons-Hainaut in Belgio. Per 15 anni ha rappresentato la fazione Belga di « Friends of the Earth » nel comitato consultivo in materie idriche nella regione Vallone (Commissione acque della Regione Wallonne).
Come ricercatore si distingue dagli altri nel suo approccio pragmatico nell’analisi dei problemi. Profondamente centrato sulla realtà, insiste per avere una piena comprensione di un problema sempre alla ricerca della sua causa. Con la sua integrità non trascura nessun aspetto, senza mai rinunciare al rigore scientifico. Ma soprattutto egli cerca soluzioni semplici, accessibili nei costi e con la massima efficacia
La sua specialità riguarda il campo dell’acqua e la sua gestione, in particolare in termini di approvvigionamento idrico, utilizzo e inquinamento (e viceversa, il suo « disinquinamento » o purificazione) e soprattutto in un contesto di sviluppo sostenibile. Anche se la ricerca nel campo dello sviluppo sostenibile è diventata interdisciplinare, i ricercatori rimangono intrinsecamente specializzati nel loro campo e quindi in genere non hanno una comprensione globale dei problemi dei quali si preoccupa il professor Országh.
Partendo dal principio di Thomas Mann, in cui si afferma che « una verità dannosa è meglio di una bugia utile », egli rifiuta il pensiero pre-concepito e stabilito sulla gestione delle acque. Per lui la depurazione odierna delle acque reflue domestiche è incompatibile con il concetto di sviluppo sostenibile.
Propositore della raccolta dell'acqua piovana per il riutilizzo interno come acqua potabile, ha sviluppato e promosso il suo pensiero su questo argomento,al punto che egli lo applica a casa propria mentre migliaia di famiglie hanno adottato il suo sistema per un certo numero di anni.
Un progetto pilota era in cantiere per una riqualificazione di un quartiere di Jehay in Belgio, che sarebbe stato basato sulle sue raccomandazioni, non solo per l'approvvigionamento idrico, ma anche per la gestione selettiva delle acque reflue. Tuttavia il progetto è stato accantonato a causa principalmente di pressioni politiche da parte delle imprese di gestione delle acque reflue, nonostante il fatto che:
Gli abitanti del quartiere avrebbero ottenuto acqua di alta qualità dalla loro cisterna di acqua piovana - anche per cibo e bevande - a un costo estremamente più basso rispetto al costo della fornitura da rete idrica;
I soldi che sarebbero stati risparmiati non installando un sistema fognario avrebbero finanziato tutta l'attrezzatura necessaria alla gestione delle acque reflue;
L’inquinamento idrico effettivo sarebbe stato totalmente eliminato: inquinamento zero, e senza produrre alcun fango di depurazione;
Anche le pressioni (cioè domande) sulle riserve di acqua potabile sarebbero state eliminate.
La costruzione di questo quartiere non è stata nemmeno permessa come una sperimentazione.
Poichè le teorie del professor Országh vanno contro le politiche ufficiali di gestione delle acque, anche quando le sue teorie sono state dimostrate sperimentalmente e in modo indipendente, lo si è sfacciatamente ignorato in tutte le manifestazioni ufficiali di gestione delle acque.
Il professor Országh ha esteso il suo pensiero ad altri campi che sono seriamente collegati con i problemi di inquinamento. Questi includono:
Suinicoltura intensiva e la conseguente produzione di letame suino liquido,
Rifiuti industriali (pallets in legno, cartone),
Siti ex-industriali contaminati.
Anche in questo caso i metodi proposti sono semplici, efficienti e a basso costo, ma sono sistematicamente rifiutati dalle autorità.
« La storia ha spesso dimostrato che i precursori raramente hanno il privilegio di essere riconosciuti dai loro contemporanei, venendo spesso disprezzati. Secondo alcuni, Joseph Országh è un visionario che è ben più avanti del suo tempo. D'altra parte, è frainteso dai suoi pari, dai decisori politici e persino ... dagli ambientalisti, che hanno difficoltà a seguirlo. Eppure, i fatti spesso lo rivendicano. »